VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE

Un’analisi iniziale anamnestica delle analisi cliniche, diario alimentare, stato di salute, condizioni patologiche accertate permetterà l’elaborazione di programmi alimentari specifici che possano favorire il miglioramento di alcuni parametri emato-chimici come la pressione arteriosa, la glicemia, colesterolo, triglieridi, uricemia, creatininemia, sideremia,transaminasi, ipovitaminosi, carenze nutrizionali. Un’analisi attenta sugli esami clinici più recenti ed un’eventuale integrazione degli stessi, dopo una corretta comunicazione con il medico potrà completare la valutazione dello stato di salute del paziente. Un’attenta osservazione del paziente, una buona capacità di ascolto serviranno a valutare un sospetto di eventuali disagi psico-fisici, probabili carenze nutrizionali o disturbi ormonali. Ascoltare la storia anamnestica del paziente, la storia del peso, successi ed insuccessi dei programmi alimentari precedentemente eseguiti, aiuteranno a costruire un clima di fiducia ed una compliance tra paziente e nutrizionista.

Attraverso l’analisi impedenziometrica è possibile valutare lo stato di idratazione, il rapporto sodio/potassio, la salute del tessuto osseo, i livelli di massa muscolare e di massa grassa, per elaborare ed eventualmente integrare i nutrienti necessari.

Qualora fosse ritenuto necessario verrà effettuato un FODMAP TEST che permette di valutare le corrette funzionalità gastro-intestinali.

Attraverso il diario alimentare verranno valutate abitudini alimentari, stile di vita ed eventuali esigenze.