ANALISI ANTROPOMETRICA
La consulenza presso lo studio della dott.ssa Alessia Terzo, in una prima fase, punterà sull’analisi antropometrica. In particolare verranno rilevati il peso, l’altezza e le misure delle circonferenze e verranno misurate da 10 a 13 punti del corpo in base alla conformazione fisica in modo tale da valutare eventuali obiettivi, se necessario eseguire un dimagrimento localizzato in presenza di accumuli di tessuto adiposo in zone specifiche del corpo.
Un monitoraggio continuo di questi parametri sarà in grado di rilevare su quali punti del corpo sta avvenendo una riduzione della massa grassa e su quali punti si sta verificando un aumento della massa muscolare. Le misure antropometriche sono inoltre in grado di rilevare accumulo di liquidi che potrebbero suggerire un malfunzionamento del sistema linfatico.
Un accumulo di tessuto adiposo nel giro vita, ad esempio, viene considerato un rischio per la salute e in particolare il grasso addominale può essere causa di un rischio cardiovascolare, ecco perché risulta fondamentale una riduzione del giro vita fino a raggiungere i valori fisiologici sotto i 94 cm negli uomini ed inferiore ad 80 cm nelle donne. Una riduzione dei centimetri nel collo facilita la respirazione nei soggetti in sovrappeso o obesi, una riduzione dei fianchi e delle gambe in centimetri denota un miglioramento del sistema linfatico. Un monitoraggio dei fianchi in un soggetto anoressico o in amenorrea secondaria è fondamentale per migliorare le condizioni di salute e regolarizzare il ciclo mestruale.
Inoltre, monitorare polso e caviglia è utile durante il dimagrimento per valutare una carenza vitaminica e per stabilire la struttura ossea in fase anamnestica. Tutte le altre misure monitorano la massa muscolare ed i liquidi corporei. Quando il calo ponderale rallenta spesso è possibile rilevare un aumento di massa muscolare attraverso le misure antropometriche per cui è fondamentale valutare misure ed esame bioimpedenziometrico per valutare la composizione corporea, poiché monitorare esclusivamente il peso non è sufficiente durante un programma alimentare, è fondamentale infatti avvalersi del metro e di tecniche di eccellenza che diano un dato esatto e riproducibile.
ANALISI BIOIMPEDENZIOMETRICA
L’analisi bioimpedenziometrica è un’analisi diagnostica che permette, attraverso un dispositivo di rilevazione non invasivo, di effettuare l’analisi della composizione corporea misurando la bioimpedenza intra ed extracellulare.
Il dispositivo è in grado di acquisire i parametri con un test della durata di circa 3 secondi, eseguito mediante applicazione di 4 elettrodi cutanei.
L’analisi dell’impedenza corporea avviene iniettando una corrente alternata totalmente innocua nel soggetto attraverso due elettrodi (iniettori); una seconda coppia di elettrodi (sensori) viene utilizzata per misurare l’opposizione dell’organismo al passaggio della corrente, definita impedenza.
Questo parametro, attraverso opportune formule di interpolazione che tengono conto di alcune grandezze note del soggetto (peso, altezza, età, sesso), è utilizzato per stimare: resistenza e reattanza.
Tutte le strutture biologiche oppongono una resistenza al passaggio della corrente elettrica. I tessuti privi di grasso sono buoni conduttori in quanto, ricchi di fluidi corporei, oppongono al passaggio della corrente alternata una bassa resistenza; al contrario, i tessuti adiposi e le ossa sono poveri di fluidi e di elettroliti, pertanto sono caratterizzati da bassa conduzione ed alta resistenza.
La reattanza è la forza opposta da un condensatore al passaggio della corrente elettrica. Per definizione un condensatore è composto da due elementi conduttivi, separati tra loro da uno strato di materiale non conduttivo. Le cellule presenti nell’organismo si comportano come dei condensatori che oppongono alla corrente alternata una resistenza capacitiva; la reattanza è una misura dell’integrità delle membrane cellulari ed è proporzionale alla massa cellulare corporea.
Attraverso opportune formule di interpolazione che tengono conto di alcune grandezze note del soggetto (peso, altezza, sesso, età), è possibile stimare i seguenti parametri:
– l’indice di massa corporea (BMI Body Mass Index) che rappresenta un rapporto normalizzato tra peso ed altezza del soggetto;
– la quantità di acqua totale (TBW Total Body Water), espressa in litri ed in percentuale rispetto al peso totale del soggetto;
– la quantità di liquidi nello spazio intra ed extracellulare;
– la quantità di massa magra (FFM Fat Free Mass) presente nel corpo, espressa in chilogrammi ed in percentuale rispetto al peso totale del soggetto;
– la quantità di massa grassa (FM Fat Mass) presente nel corpo, espressa in chilogrammi ed in percentuale rispetto al peso totale del soggetto;
– l’angolo di fase alla frequenza standard di 50 kHz. (PA Phase Angle): rappresenta la misura, espressa in gradi, della relazione tra resistenza e reattanza capacitiva. Un valore molto basso indica un sistema con membrane cellulari scarsamente integre, mentre un grado molto alto indica un sistema con membrane integre e una buona massa cellulare.
-il rapporto sodio-potassio
-la quantità di tessuto scheletrico
Lo strumento è in grado di eseguire due diverse misurazioni:
Misura “Total body”: una completa analisi di composizione corporea, con oltre 50 indici qualitativi e quantitativi sviluppati e validati per la valutazione dello stato nutrizionale ed idro-elettrolitico.
Misura segmentale o Bodyscan: è grado di localizzare dove le variazioni di muscolo hanno luogo. La tecnologia Bodyscan è in grado di “mappare” la distribuzione della massa muscolare di nove distretti corporei:
- Arto superiore destro
- Arto superiore sinistro
- Arto inferiore destro
- Arto inferiore sinistro
- Emisoma destro
- Emisoma sinistro
- Emisoma superiore
- Emisoma inferiore
- Tronco
Lo Strumento è indicato per:
- Valutazione delle variazioni di composizione corporea nella perdita di peso e in regimi nutrizionali speciali
- Valutazione e controllo dello stato di nutrizione e idratazione nello sportivo
- Prevenzione e valutazione del declino muscolare e delle alterazioni idro-elettrolitiche nell’anziano
- Valutazione e follow-up dei programmi di allenamento e potenziamento muscolare
- Valutazione e follow-up dello sviluppo corporeo e staturo-ponderale in età pediatrica
- Studio delle variazioni strutturali e patofisiologiche di tessuti molli e fluidi in piccoli distretti corporei
- Monitoraggio dello sviluppo di determinati distretti corporei a seguito di nutrizione/preparazione sportiva
- Problematiche collegate a deplezione muscolare localizzata
- Valutazione e controllo della morfologia corporea per l’opportuna calibrazione dei programmi di allenamento/recupero,
- Ricerca: valutazione dei ristagni di fluidi localizzati nel trattamento del linfedema, valutazione elettrica di singoli distretti muscolari (localized BIA)
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